Faccette dentali

Le faccette dentali o veneers sono sottili lamine fatte a guscio, in ceramica o in composito che possono essere applicate sopra i denti naturali allo scopo di rivestirli.

Lo spessore di queste lamine è molto sottile. Solitamente è ricompreso tra 0,5 e 0,7 millimetri.

Vengono realizzate seguendo l’anatomia individuale del dente e poi sono applicate con adesivi specifici sullo smalto.

Le faccette hanno lo scopo di ricoprire la superficie dei denti al fine di ottenere un’estetica del sorriso impeccabile.

I motivi per cui si potrebbe decidere di ricorrere alle faccette sono principalmente cinque:

Perchè e quando si usano le faccette dentali?
  1. Il colore del dente è compromesso da discromie intrinseche non trattabili mediante uno sbiancamento professionale.
  2. La superficie del dente è rovinata da precedenti interventi di odontoiatria conservativa o fratture da trauma. In questo caso la superficie del dente assume un aspetto uniforme, liscio e regolare.
  3. La forma del dente è irregolare (ipoplasia, conoide, amelogenesi imperfetta), in questi casi l’applicazione di una faccetta può restituire una conformazione geometrica più regolare.
  4. I denti sono lievemente storti (affollamento). In questi casi è possibile allinearli senza ricorrere necessariamente all’ortodonzia seppur da noi indicata come trattamento d’elezione in questo caso.
  5. I denti sono distanziati tra loro (diastema). In questi casi lo spazio tra un dente e l’altro può essere riempito con le faccette, senza dover ricorrere necessariamente all’ortodonzia seppur da noi indicata come trattamento d’elezione in questo caso.
Di quale materiale sono fatte le faccette dentali?

Le faccette dentali sono comunemente realizzate con materiale resistente e atossico. Il materiale più frequentemente utilizzato è la ceramica per protesi dentale, ma possono essere realizzate anche in zirconio, in disilicato di litio o, meno frequentemente, in composito. Normalmente si tende a scartare l’uso di composito per la realizzazione delle faccette poiché è un materiale piuttosto scadente sia come durata che come resa estetica. Ha però il vantaggio di essere più economico.